Quando pensiamo al calcio, il primo campionato che ci viene in mente è sicuramente la Serie A. Quella che vediamo in TV!
Ma quali sono tutte le categorie del calcio italiano? Il campionato di Serie A è solo la punta di un gigantesco iceberg. Sotto le grandi squadre famose, c’è un mondo intero di calcio dilettantistico. È un universo pieno di squadre e giocatori che, spinti dal una passione viscerale, scendono in campo ogni domenica in tutta Italia.
Partendo dalla Serie D e scendendo fino ai campetti di provincia della Terza Categoria, scopriamo insieme tutte le categorie del calcio italiano. (per ora non parliamo delle giovanili e del calcio femminile, che sono altri mondi fantastici!).
Tutte le categorie del calcio in Italia
Vediamo in modo schematico tutti i gradini e quali sono i livelli delle categorie del calcio italiano, dalla più famosa alla più “vicina a casa”.
Categoria | Livello | Numero Gironi | Numero Squadre |
---|---|---|---|
Serie A | Professionistico | 1 | 20 |
Serie B | Professionistico | 1 | 20 |
Serie C | Professionistico | 3 | 60 |
Serie D | Dilettantistico | 9 | 162 |
Eccellenza | Dilettantistico | 28 | 463 |
Promozione | Dilettantistico | 53 | 866 |
Prima Categoria | Dilettantistico | 103 | 1624 |
Seconda Categoria | Dilettantistico | 159 | 2321 |
Terza Categoria | Dilettantistico | 139 | 1841 |
Differenze tra calcio professionistico e dilettantistico
Quando si parla di calcio in Italia, si distinguono due grandi mondi:
- Calcio professionistico
- Calcio dilettantistico
Ma qual è davvero la differenza tra le categorie di calcio in Italia? 🤔
Calcio professionistico
Il calcio professionistico è quello che si vede in TV: Serie A, Serie B e Serie C.
- I giocatori sono professionisti, cioè il calcio è il loro lavoro.
- Hanno contratti ufficiali e ricevono stipendi.
- Le squadre hanno allenamenti quotidiani, staff medico, preparatori atletici e strutture moderne.
- I campionati sono gestiti da Leghe professionistiche e seguono regole molto rigide.
Esempio: i calciatori di Serie A come Lautaro Martínez o Osimhen si allenano ogni giorno e giocano per vincere a livello agonistico.
Calcio dilettantistico
Il calcio dilettantistico parte dalla Serie D e scende fino alla Terza Categoria.
- I giocatori non sono professionisti: giocano per passione, spesso dopo scuola o lavoro.
- Possono ricevere piccoli rimborsi spese, ma non vivono di calcio.
- Gli allenamenti sono poche volte a settimana, di solito la sera.
- I campionati sono gestiti dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND), spesso con organizzazione a livello regionale o provinciale.
Qui il calcio è soprattutto divertimento e passione per lo sport, e spesso il percorso verso il professionismo inizia proprio dalle categorie dilettantistiche.
Caratteristica | Professionistico | Dilettantistico |
---|---|---|
Tipo di giocatore | Professionista | Amatore |
Guadagno | Stipendio | Rimborso spese |
Allenamenti | Tutti i giorni | 1-3 volte a settimana |
Serie di riferimento | A, B, C | D fino a Terza Categoria |
Obiettivo principale | Trofei e carriera | Divertimento e passione |
Vediamo in dettaglio le caratteristiche delle categorie di calcio, da quelle dilettantistiche a quelle professionistiche.
Le categorie del calcio italiano professionistico
Le categorie di calcio professionistico sono i campionati che vediamo più spesso in televisione, dove giocare a calcio è un vero e proprio lavoro.
Serie A
La Serie A è il campionato più importante di tutti. Qui le 20 squadre più forti d’Italia si sfidano per vincere lo Scudetto 🇮🇹 e per guadagnarsi un posto nelle coppe europee come la Champions League. Le ultime 3 squadre classificate “scendono” di livello e retrocedono in Serie B.
Serie B
Anche nella categoria Serie B ci sono 20 squadre che lottano in ogni partita.
- Chi sale? Le prime due classificate volano dirette in Serie A. Le squadre dal 3° all’8° posto fanno i playoff: una specie di torneo extra per decidere chi altro va in Serie A.
- Chi scende? Le ultime 3 scendono in Serie C, e altre due si sfidano in uno spareggio da brividi (il playout) per non retrocedere.
Serie C
La Serie C è l’ultimo livello dei professionisti. Qui le 60 squadre sono divise in 3 gironi, di solito per vicinanza geografica (Nord, Centro, Sud). Le prime classificate di ogni girone vengono promosse in Serie B, e un’altra squadra sale attraverso una lunghissima serie di playoff. Anche qui ci sono retrocessioni dirette e playout per decidere chi scende nel mondo dei dilettanti.
Le categorie del calcio italiano dilettantiscito
Qui inizia la vera avventura: giocatori che magari studiano o lavorano e giocano per pura passione e con il sogno di arrivare un giorno alle categorie professionistiche.
Serie D
Questa è la prima categoria dei “dilettanti”, ma è moto importante. È un po’ come un ponte tra il mondo dei pro e quello di chi gioca per passione. Le squadre sono divise in gironi su base geografica e le vincitrici di ogni girone vengono promosse in Serie C.
Eccellenza e Promozione
Scendendo ancora, troviamo campionati organizzati a livello regionale e provinciale. Questo significa che le squadre della nostra regione o della nostra città si sfidano tra loro.
Parlando di Prima, Seconda e Terza Categoria, entriamo nel calcio più puro.
Qui trovi i veri eroi: persone che si allenano un paio di volte la sera, dopo il lavoro o lo studio, solo per il divertimento e la passione di giocare una partita la domenica pomeriggio. Questo è il vero cuore pulsante del calcio!